Veterinaria è considerato uno tra i migliori corsi di Laurea in termini di sbocchi occupazionali. Fa parte dei corsi ad accesso programmato nazionale gestiti direttamente dal Mur. Per questo, per poter frequentare la facoltà è necessario superare una delle due prove di ammissione, tra le più selettive. Quest’anno si sono svolte il 29 maggio ed il 31 luglio in tutt’Italia e la prova d’accesso a Veterinaria ha funzionato come quella di Medicina. Il test prevedeva 60 domande a risposta multipla da svolgere in 100 minuti per un punteggio massimo di 90 punti.

Ma cosa si studia a Veterinaria nel primo anno? Informarsi sulle materie che poi saranno oggetto di studio è un buon modo per essere sicuri di fare la scelta giusta.

Test d’ammissione a Veterinaria

La prova di ammissione a Veterinaria è, a detta degli studenti, tra le più complesse del panorama universitario. Ogni anno, migliaia di ragazzi che hanno il sogno di lavorare con gli animali non riescono a superarla e si vedono costretti a cambiare strada.

Superare il test di accesso, dunque, è il primo grande scoglio da oltrepassare per poter iniziare a studiare veterinaria. Con il primo anno del corso di Laurea comincia un percorso lungo, impegnativo ma anche pieno di soddisfazioni.

Il corso di Laurea in Medicina Veterinaria

Il Corso di Laurea in Medicina Veterinaria ha la durata di 5 anni e prevede l’acquisizione di 300 crediti formativi universitari (CFU). È articolato in 29 esami comprendenti attività di didattica in aula, attività pratica in laboratorio e/o ambulatorio e studio personale. Al termine degli studi allo studente viene conferito il titolo avente valore legale di Dottore in Medicina Veterinaria. Il corso di Laurea garantisce allo studente di acquisire le conoscenze necessarie all’esercizio della professione Medico Veterinaria in tutte le sue sfaccettature. Dopo aver conseguito la laurea, il futuro veterinario comincerà anche un percorso di formazione specifico che gli consentirà di conseguire una specializzazione.

Medicina Veterinaria: gli esami del primo anno

Le materie del test di Veterinaria danno un’idea di massima degli esami del primo anno. Le materie specifiche del corso di Laurea rientrano in queste discipline:

  • anatomia veterinaria sistematica e comparata;
  • biochimica clinica, biochimica chimica applicata agli organismi viventi, biochimica strutturale;
  • biologia generale; biologia molecolare clinica veterinaria;
  • chimica e biochimica strutturale, chimica generale;
  • genetica e miglioramento genetico;
  • zoologia veterinaria;
  • economia e gestione dell’azienda zootecnica, economia veterinaria;
  • zootecnia generale ed economia; zootecnia (produzione e allevamento degli animali domestici);
  • fisica applicata, informatica e statistica;
  • biostatistica (applicazione della statistica ad alcuni temi della biologia);
  • citologia, istologia ed embriologia veterinaria (studio microscopico delle cellule);
  • embriologia (sviluppo di un organismo appena concepito);
  • epidemiologia veterinaria (studio delle malattie che riguardano gli animali);
  • farmacologia;
  • fisiologia (funzioni degli organismi viventi);
  • istologia (studio dei tessuti organici);
  • immunologia (studio del sistema immunitario);
  • microbiologia (studio dei microrganismi);
  • parassitologia (studio dei parassiti);
  • patologia (studio delle malattie);
  • tossicologia (sostanze tossiche e loro interazione con l’organismo);
  • idoneità informatica.

Queste sono le discipline alla base della medicina veterinaria e delle materie studiate durante il corso di Laurea. Per avere maggiori informazioni in merito è bene informarsi presso l’università che si è scelto di frequentare.