Il Tar Lazio annulla il TOLC-Med. Quello dei TOLC di Medicina è un sistema “non […] idoneo ad assicurare la selezione dei candidati più meritevoli e non può, pertanto, superare il vaglio di legittimità”. È quanto scritto nero su bianco dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio nella sentenza che accoglie uno dei ricorsi presentati di recente da diversi candidati.
“Il meccanismo introdotto dall’amministrazione – si può leggere – non soddisfa le richiamate esigenze, presentando elementi di rischio che, da un lato, non sono giustificati da esigenze oggettive della selezione e, dall’altro, non consentono un ordinamento degli aspiranti sulla base della sola performance, essendo la relativa posizione influenzata, in maniera anche significativa e determinante l’accesso ai corsi di laurea, dall’attribuzione di un fattore di parametrazione del punteggio che limita, in modo per ciascuno diverso, il punteggio massimo raggiungibile e che mina, pertanto, la par condicio tra i candidati”.
I TOLC e il coefficiente di equalizzazione
Al centro della questione (che ha portato di recente il governo a decidere di annullare la sessione di febbraio del test di Medicina) c’è il coefficiente di equalizzazione, che attribuisce un punteggio variabile a determinate domande in base alla difficoltà complessiva del test. L’argomento era già stato oggetto di un intervento del Tar del Lazio, che aveva ordinato al Ministero dell’Università e al Cisia (Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l’accesso), che ha curato le prove, di fornire le domande e tutti i dati relativi alle modalità di svolgimento del test e all’applicazione dell’equalizzatore.
Il Tar del Lazio ha dunque dichiarato tutta la procedura illegittima ma non ha previsto l’immatricolazione in sovrannumero dei ricorrenti. Nel caso specifico, infatti, i giudici hanno valutato che “non emerge un legame di consequenzialità” tra la problematica che ha generato il ricorso e la richiesta di ammissione in soprannumero. I ricorrenti potranno comunque appellarsi al Consiglio di Stato per ottenere anche questa.