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Sono iniziati ufficialmente i TOLC-Med in tutta Italia. Fino al 22 aprile gli oltre 70 mila candidati per uno dei 4.211 posti alla facoltà di Medicina nel 2023/24 effettueranno i loro test digitali nelle sale adibite degli Atenei a disposizione. Dieci minuti e dieci domande a risposta multipla in meno, questa la nuova procedura che i candidati devono seguire, con una divisione molto precisa dei blocchi temporali dedicati a ciascuna delle materie coinvolte del test.
Il problema del tempo
Dalle prime testimonianze in arrivo, è proprio il tempo la difficoltà principale di questo esordio nel TOLC-Med. “Nel test normale puoi fare prima le domande su cui ti senti più sicura – ci ha raccontata una candidata che ha fatto il test a Roma -, invece nel TOLC non è possibile tornare indietro e devi inserire la risposta nel tempo a tua disposizione. La cosa peggiore è non poter tornare indietro”. Sono 25 minuti per le tre sezioni di Biologia, Chimica e Fisica, Matematica e Logica. Mentre sono 15 minuti per Comprensione del testo e Conoscenze acquisite negli studi.
TOLC più difficile degli altri: è dovuto alla selezione?
“Anche se più facile del test storico, il TOLC-Med era molto più difficile degli altri TOLC che ho già provato”. Un’altra candidata ci spiega di aver già fatto i TOLC-B e TOLC-F, avendoli trovati molto più semplici di quello riservato invece a Medicina. Come preannunciato anche con la loro istituzione, era previsto che i TOLC riservati a Medicina avessero uno svolgimento diverso rispetto agli altri: sia in termini di difficoltà che in termini di gestione. Per esempio, i TOLC-Med non possono essere effettuati a casa (come succede per gli altri), sono più vigilati (anche visto il ridotto numero di posti) e infine prevedono domande più specifiche vista la selezione richiesta. Basti pensare che poco meno del 6% dei candidati di quest’anno riuscirà ad entrare a Medicina. Sempre che il numero di posti rimanga questo, anche se la ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha più volte ribadito che ci sarà un aumento del 20/30%.
Cosa hanno apprezzato i candidati nel TOLC-Med?
Qual è, invece, la novità più apprezzata? I candidati concordano su questo. La possibilità di verificare immediatamente le risposte corrette e il punteggio ottenuto, così da potersi fare un’idea di come è andata e prepararsi meglio per la sessione di luglio. “Torni a casa sapendo già come è andata – ci racconta una candidata – non devi aspettare per settimane una graduatoria che peraltro non sempre è corretta”. “La condizione psicologica dello studente viene aiutata da questa consapevolezza e così anche il suo studio futuro – spiega ancora – nel caso il test non fosse andato particolarmente bene”.
Anche la possibilità di ripetere più volte il test è un punto a favore. “Poter iniziare dal penultimo anno di scuole superiori a tentare – racconta un altro candidato – ti permette di prendere familiarità con il test e capire dove c’è bisogno di migliorare. Inoltre, due possibilità in un anno sono meglio di una sola”.
Il numero chiuso resta un problema
I TOLC-Med sembrano essere abbastanza apprezzati, di certo preferiti rispetto alla modalità precedente. Tuttavia, gli studenti concordano anche su un altro punto: il numero chiuso va abolito. Anche oggi lo hanno ripetuto a gran voce fuori dagli atenei: “Non bastano test più facili o aumenti di posti, il numero chiuso non funziona e va eliminato”, racconta uno dei candidati in Sapienza a Roma. “Sono contraria al Numero chiuso – aggiunge un’altra – perché molti licei non preparano per questo tipo di test e si è costretti a fare corsi aggiuntivi che non tutti potrebbero permettersi. Oppure bisogna finire a scegliere qualcosa che non è il proprio sogno, in caso non si riuscisse ad entrare. Farei lo sbarramento al primo anno, come in Francia”.
Per ora il ministro Orazio Schillaci, però, ha ribadito che la direzione del Ministero della Salute è quella di non eliminare il numero chiuso ma di aumentare i posti. Sembra che la carenza di personale sanitario sia più ampia nelle professioni sanitarie (specie infermieristica) che in quella medica. Eppure, è molto triste per tanti che proveranno i TOLC-Med, sapere che probabilmente dovranno valutare anche un’alternativa a quello che desideravano.
Cosa fare ora
Ora, i test proseguiranno fino al 22 aprile per poi riprendere nuovamente dal 15 al 25 luglio. Ogni candidato può provare il test una sola volta per sessione e poi, dal 31 luglio 2023 alle 15 del 24 agosto, potrà scegliere il punteggio migliore ottenuto e segnalarlo per la graduatoria, pubblicata il 5 settembre.
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