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La prima sessione dei TOLC-Med 2023 si è da poco conclusa, ma molti degli aspiranti medici pensano già a come prepararsi, meglio, per il secondo appuntamento con la prova di ingresso a Medicina, in programma dal 15 al 25 luglio. Un’impresa per tutti non da poco, a fronte degli ampi programmi di studio per le quattro materie scientifiche del TOLC e dei posti pochi disponibili, ma che può risultare particolarmente difficile per gli studenti di quinto superiore che si trovano ad affrontare anche l’esame di maturità.
Se è vero, infatti che il voto dell’Esame di Stato non è preso in considerazione per l’accesso a Medicina negli atenei pubblici in Italia (diversamente da quanto accade in altri Paesi), non si può certo abbandonare lo studio e il ripasso delle materie scolastiche rischiando di vanificare tutto l’impegno messo in un percorso durato cinque anni.
Inoltre, è bene ricordare, che prendere un voto alto alla maturità potrebbe portare alcuni vantaggi come la possibilità di accedere a borse di studio universitarie e agevolazioni.
Affrontare la preparazione al test di Medicina e lo studio per la Maturità senza compromettere la propria salute psicofisica non solo è auspicabile ma possibile seguendo piccole, buone pratiche. Se è vero che il metodo di studio è tanto più efficace quanto personale, infatti, alcune strategie sono condivise e confermate utili da parte di migliaia di studenti di anno in anno.
Seguite i programmi di studio
Frenate l’impulso di buttarvi a capofitto sui libri e partite da avere ben chiare le materie da ripassare. Potrebbe infatti risultare molto utile per evitare di sentirvi sopraffatti dalla mole di lavoro mappare gli argomenti che saranno oggetto del test di Medicina da un lato, e quelli invece dell’esame di maturità dall’altro.
Vi sarà così possibile capire quanti e quali argomenti dovrete integrare per i TOLC-Med perché non affrontati, o approfonditi a sufficienza, durante il liceo e per la maturità. Una visione complessiva delle tematiche, vi sarà inoltre utile per prendere coscienza delle vostre conoscenze e di conseguenza ponderare il tempo che potrete dedicare alle singole materie. Dopo aver identificato la mole di lavoro e fatto un’autovalutazione delle vostre competenze è il momento di strutturare lo studio.
Organizzate il vostro tempo
Per evitare di tralasciare argomenti o perfino intere materie, è fondamentale creare una tabella di marcia che veda i programmi di studio oggetto di esame spalmati lungo i giorni e le settimane disponibili. Ovviamente questa organizzazione è molto personale: c’è chi, per esempio, preferisce dedicarsi intensamente ed interamente a una sola materia al giorno chi invece preferisce “diversificare”, affrontando più materie nella stessa sessione di studio. Fondamentale in ogni caso, essere realistici ed evitare di sovraccaricare le giornate con tempistiche troppo stringenti e senza lasciare il tempo per riflettere in senso critico su quanto appreso.
Creare una “to-do list” giornaliera
Dal macro al micro, aiuta altresì ad organizzare la mente e controllare lo stress, fare delle liste di argomenti da affrontare settimanalmente e di giorno in giorno. Ancora una volta, da cosa iniziare è soggettivo: molti trovano più efficace ripassare prima per l’esame di maturità iniziando dagli argomenti considerati più ostici, per poi passare a quelli per il test di Medicina e lasciare il ripasso delle conoscenze più solide all’ultimo; per molti altri il contrario. Anche qui il primo consiglio è di creare una road map fattibile, che lasci il giusto tempo al riposo e allo svago.
Schemi, riassunti e mappe concettuali
Il tempo a disposizione è tanto ma non infinito. Ripassare pagina per pagina non sarà quindi possibile, almeno non per tutte le materie. Considerate quindi di utilizzare schemi, riassunti e mappe concettuali alle quali fare riferimento per il ripasso finale.
Non solo teoria
Se può risultare più difficile allenarsi per affrontare la prima prova scritta dell’esame di maturità consistente nello scritto di italiano, poiché come si è visto negli anni le tracce ministeriali possono spaziare molto tra storia, attualità e cultura, è molto più facile simulare i test di ammissione a Medicina, anche gratuitamente. Non meno fondamentale per acquisire più sicurezza nelle proprie conoscenze è simulare il colloquio orale previsto per l’Esame di Stato, lavorando su un discorso che colleghi eventualmente più tematiche e materie.
Non solo studio
Se resta la certezza che lo studio è fondamentale per totalizzare un buon punteggio ai test di Medicina così come per quello dell’Esame di Stato, il come non è da meno. Così, per aiutare gli aspiranti camici bianchi è fondamentale imparare a gestire ansia e stress e arrivare in forma agli esami.
Maturità 2023: cosa c’è da sapere
La prima prova scritta è di italiano ed è uguale per tutti gli istituti. Questa si svolgerà il 21 giugno 2023, mentre il 22 sarà il giorno della seconda prova scritta che ha per oggetto le materie caratterizzanti di ciascun indirizzo di studio. Gli orali inizieranno dal lunedì successivo. La commissione sarà mista: composta da un presidente (esterno), tre membri interni all’istituzione scolastica e altri tre esterni.