Date dei test per professioni sanitarie 2020 e posti disponibili
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il bando ufficiale per lo svolgimento dei test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale.
Il test di Professioni Sanitarie si svolgerà in tutte le università italiane, contemporaneamente, martedì 8 settembre 2020. È sempre il Miur a stabilire il giorno, i posti disponibili e le materie. Ma, al contrario di Medicina, la prova non è uguale per tutti. Ogni ateneo, infatti, regola la prova in autonomia sulla base delle disposizioni ministeriali. Una volta pubblicato il decreto ufficiale da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, gli atenei stessi pubblicheranno i bandi con le modalità d’iscrizione e le indicazioni per il pagamento. Non ci sarà un’unica graduatoria nazionale – come per Medicina – ma ogni università la gestirà in autonomia. Discorso a parte per il test di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni Sanitarie delle Università private che non si svolgerà lo stesso giorno di quello statale. Ogni università, infatti, pubblicherà un calendario seguendo l’organizzazione interna.
La prova di ammissione
La prova di ammissione ai corsi di laurea triennali nelle Professioni Sanitarie inizierà alle ore 12:00 e durerà 100 minuti. I candidati dovranno rispondere correttamente a sessanta quesiti con cinque opzioni di risposta suddivise in questo modo:
- 12 domande di cultura generale;
- 10 domande di ragionamento logico
- 18 domande di biologia
- 12 domande di chimica
- 8 domande di fisica e matematica
Per la valutazione della prova saranno attribuiti al massimo 90 punti, seguendo questi criteri:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta
- meno 0,4 (- 0,4) punti per ogni risposta errata
- 0 punti per ogni risposta omessa
I posti disponibili
Per l’anno accademico 2020/2021 il numero dei posti disponibili a livello nazionale per le iscrizioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie sono definiti secondo la tabella allegata al Decreto Ministeriale n.241 del 26 giugno 2020.
- Infermieristica: 16.013 posti
- Ostetricia: 855 posti
- Infermieristica pediatrica: 211 posti
- Podologia: 120 posti
- Fisioterapia: 2.108 posti
- Logopedia: 774 posti
- Ortottica e assistenza oftalmologica: 229 posti
- Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva: 340 posti
- Tecnica della riabilitazione psichiatrica: 383 posti
- Terapia occupazionale: 266 posti
- Educazione professionale: 740 posti
- Tecniche audiometriche: 80 posti
- Tecniche di laboratorio biomedico: 812 posti
- Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia: 805 posti
- Tecniche di neurofisiopatologia: 148 posti
- Tecniche ortopediche: 182 posti
- Dietistica: 360 posti
- Tecniche audioprotesiche: 300 posti
- Igiene dentale: 643 posti
- Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: 191 posti
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: 690 posti
- Assistenza sanitaria: 352 posti
La divisione dei posti tra le varie Università italiane è specificata nella tabella allegata al decreto ministeriale.