Sommario
Mentre si parla già delle prossime sessioni del TOLC-Med 2024, previste a febbraio ed aprile, sono in scadenza i termini per presentare ricorso. Sappiamo, infatti, che il 2023 è stato un anno molto controverso per i partecipanti al test di Medicina. Caratterizzato da ricorsi, indagini e anche manifestazioni contro “l’ingiusta pratica” del numero chiuso.
Proprio per i ricorsi sta scadendo il termine di presentazione delle domande.
Tantissime le richieste arrivate a Consulcesi. Se anche tu sei in dubbio, non farti sfuggire l’occasione.
Il termine per il ricorso al TOLC-Med è in scadenza il 5 dicembre 2023.
Le irregolarità segnalate
Dopo l’arrivo dei TOLC, una modalità nuova e più automatizzata, si sperava infatti che le controversie si sarebbero di molto smorzate; o almeno questa era stata la promessa di CISIA, l’ente che da anni gestisce i TOLC per altre facoltà.
Sappiamo invece che sono state molte le controversie legate alle due sessioni del primo TOLC-Med italiano. Tante irregolarità sono state segnalate dai singoli candidati, che parlavano di domande ripetute da una sessione all’altra e di una banca dati che sarebbe circolata su una chat Telegram e avrebbe avvantaggiato chi è riuscito a scaricarla.
Su questo punto il CISIA ha ribadito di aver fatto le proprie verifiche e di essersi assicurato che le domande non fossero circolate, eppure molte delle richieste di ricorso al TAR sono partite proprio da questo punto.
Il dubbio sul coefficiente di equalizzazione
Tra le altre irregolarità c’è stata poi quella riguardante il coefficiente di equalizzazione e, in generale, il punteggio equalizzato utilizzato per stilare la graduatoria unica di settembre. Sebbene il metodo di calcolo sia stato condiviso prima dell’inizio delle sessioni di test, molti partecipanti non sono riusciti a capire il proprio da dove fosse derivato e avrebbero voluto più chiarezza nella spiegazione di CISIA.
Il Consorzio è stato accusato di una generale mancata trasparenza verso i partecipanti e, da molti, è stata richiesta una risposta per vie legali. In tanti, infatti, hanno deciso di optare per il ricorso al TAR e far valere le proprie ragioni. Dopo ogni scorrimento della graduatoria si aggiungono nuove richieste di ricorso e, in generale, questo non è stato l’anno tranquillo che ci si aspettava con l’arrivo dei TOLC.
Si è svolta anche una manifestazione di protesta contro il numero chiuso che si è conclusa di fronte al Ministero dell’Università e della Ricerca, con la consegna di una petizione per eliminarlo alla ministra Anna Maria Bernini.