La procedura scelta dal Mur per selezionare tra i candidati idonei a pari punti
Tra 15 giorni sarà 3 settembre, la data che raccoglierà tanti ragazzi italiani per il test di Medicina 2020. Alle ore 12 tutti gli iscritti si accomoderanno nelle sedi più vicine alla loro provincia di nascita e svolgeranno la prova. Sessanta quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti. Ogni domanda contiene cinque possibili risposte, di cui solamente una è esatta. Il minimo per risultare “idonei” saranno 20 punti, ma non tutti accederanno al corso di laurea. Cosa succede in caso di parità di punteggio al test di Medicina 2020?
Come anticipato, il punteggio minimo per essere considerati idonei ammonterà a 20 punti. Per ogni risposta corretta si ottengono 1,5 punti, 0 se la risposta non è stata data e una sottrazione di -0,4 in caso di errore. In teoria, sono sufficienti poco più di 13 domande esatte senza errori per arrivare al minimo, ma è comunque necessario accumulare più risposte corrette possibili. Il massimo da raggiungere sarà 90 punti. Non mancheranno i tanti casi di punteggi equivalenti.
Come si procede con parità di punteggio?
Il Mur ha elaborato una procedura per regolamentare queste situazioni. Se dei candidati al Test di Medicina 2020 avranno ottenuto parità di punteggio si procederà a selezionare in base al numero di quesiti esatti per settore disciplinare. In ordine di importanza decrescente conterà il punteggio ottenuto in: ragionamento logico e cultura generale, poi biologia, chimica, infine fisica e matematica.
I quesiti predisposti per le 60 domande sono così divisi: 12 domande di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica. Pertanto, nel caso in cui nel test di Medicina un candidato avesse ottenuto sufficienti risposte esatte tra cultura generale e ragionamento logico, mentre un altro, a parità di punteggio, ne avesse ottenute altrettante in chimica e matematica, sarebbe il primo ad avere la meglio in graduatoria.
La graduatoria del test di medicina 2020
La prima pubblicazione dei risultati dei test sarà visibile il 17 settembre per codice etichetta. Il 25 settembre tutti i candidati, sull’area riservata Universitaly, potranno vedere punteggio, elaborato e modulo di anagrafica. Il 29 settembre saranno pubblicate le graduatorie nazionali dalle singole università e verrà dato l’avvio alle procedure di immatricolazione.
Come ogni anno, gli idonei non selezionati al test di Medicina – quindi chi, a parità di punteggio, non è riuscito a farcela – saranno inseriti nelle graduatorie di scorrimento. In vista di eventuali rinunce pre e post immatricolazione, nonché durante il primo anno accademico e in quelli successivi.