Il Consiglio di Stato dà ragione a Consulcesi: “Posti inferiori al fabbisogno”.

Finalmente una buona notizia per i futuri medici: il Consiglio di Stato si esprime su un gruppo di studenti alla Facoltà di Medicina a numero chiuso che potranno essere ufficialmente iscritti alla facoltà che da qualche anno frequentavano con riserva. “Una sentenza storica” commenta Massimo Tortorella Presidente di Consulcesi, “il Consiglio di Stato ammette che il numero di posti per entrare a medicina era inferiore al fabbisogno. Una vittoria per Consulcesi che ha sostenuto i ragazzi e le famiglie nel sogno di diventare medici”, commenta Tortorella.

Una sentenza storica per chi vuole studiare Medicina. La sentenza 3902/21 del 20.05.2021 del Consiglio di Stato ammette in via definitiva a Medicina chi ha fatto accogliendo l’appello contro la negativa sentenza del TAR in virtù del riconoscimento, di una chiara mancanza generale: ovvero un numero non consono di posti per il fabbisogno nazionale e precisando peraltro la legittimità dei ricorsi collettivi che era stata messa in dubbio da una giurisprudenza minoritaria.
Questa sentenza non è un caso isolato” – commentano i legali – La decisione definitiva del CDS non è un caso isolato: molti ricorsi stanno seguendo la stessa strada, è importante essere consapevoli dell’importanza di procedere al Consiglio di Stato per fare in modo che anche per altri ragazzi si inneschi il medesimo meccanismo.
“Il network legale Consulcesi e lo studio legale Tortorella, che si occupavano dei casi, stanno procedendo a dare notizia agli assistiti del ricorso accolto per il loro test di Medicina.

Non un caso isolato.
“Per gli studenti coinvolti, e per chi è stato ammesso con riserva, è una vera e propria conquista”. – commentano i legali “Un ricorso apre molte strade per l’ammissione a Medicina, e chi ha da sempre questo sogno vede nuove possibilità di realizzazione. Per il futuro auspichiamo tutti una soluzione legislativa strutturata, ma nel frattempo la strada migliore appare quella dei ricorsi!