Sommario
I maturandi che coltivano il sogno di diventare medici hanno tre date segnate con la penna rossa sul calendario: 19 giugno (quando ci sarà la prima prova scritta dell’esame di maturità), 28 maggio e 30 luglio (quando si terranno i test d’ingresso alla Facoltà di Medicina). Per loro sarà dunque cruciale utilizzare al meglio questi ultimi mesi prima delle tanto agognate vacanze estive per ottenere il risultato più alto possibile in entrambi i tipi di prova. Ecco dunque qualche consiglio per conciliare al meglio lo studio per arrivare pronti a entrambi gli appuntamenti.
Maturità e Numero chiuso, come conciliare lo studio?
Affrontare praticamente in contemporanea la sfida della maturità e del test di ingresso all’università richiede una strategia ben definita e una gestione oculata del proprio tempo e delle proprie risorse. In un momento della vita scolastica così cruciale, è fondamentale adottare un approccio personalizzato e concentrarsi sugli obiettivi da raggiungere.
Il primo passo da fare è diventare consapevoli delle proprie conoscenze. Valutare le basi già acquisite consente infatti di individuare le lacune e di focalizzare gli sforzi sugli argomenti più difficili, garantendo un progresso costante e mirato. È fondamentale non sottovalutare l’importanza del liceo. Gli argomenti studiati negli anni e che vanno approfonditi per affrontare al meglio l’esame di maturità possono rivelarsi utili anche per il test d’ingresso alla Facoltà di Medicina.
L’importanza della pianificazione
Pianificare il tempo è una delle chiavi del successo. Creare un piano di studio per organizzare le ore in modo efficiente ed evitare di sprecare tempo prezioso assicura una preparazione ottimale e senza stress. Utilizzare metodi di pianificazione personali permette di adottare l’approccio organizzativo più adatto alle proprie esigenze, mantenendo sempre il focus sulla produttività e sull’efficienza. È dunque consigliabile evitare di farsi influenzare da chi non ha le stesse priorità, in modo da mantenere la propria organizzazione senza distrazioni esterne e ottenere una preparazione mirata e concentrata.
Simulare la prova il più possibile
La creazione di un programma di studio personale è essenziale per ottimizzare il tempo a disposizione. Stabilire quanto tempo dedicare al test, concentrarsi sui punti critici e pianificare simulazioni complete permette di affrontare il momento decisivo con sicurezza e preparazione. In questo senso, possono dare un grande aiuto tutti quei siti che permettono all’aspirante camice bianco di simulare la prova attraverso applicazioni che replicano il più fedelmente possibile l’esperienza. La pratica costante è fondamentale per non farsi prendere dal panico in quanto completamente impreparati sulla modalità della prova, e aiuta a gestire al meglio il tempo di durata del test.
Bilanciare lo studio della teoria e della pratica è essenziale per sviluppare resistenza alla pressione e velocità di esecuzione. Dedicare tempo sia alla comprensione teorica che alla risoluzione di esercizi pratici assicura una preparazione completa ed equilibrata.
La pratica aiuta inoltre a riconoscere i tranelli nelle risposte multiple, e questa è una skill fondamentale per evitare errori. Allenarsi con i test precedenti e mantenere la calma durante la prova aiuta a individuare e a evitare le trappole, per una performance ottimale.