L’istituzione di una graduatoria nazionale per l’accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia è stata accolta con favore dai sostenitori di una metodologia che premia la meritocrazia e l’impegno e che dà la possibilità di realizzare un sogno senza alcuna limitazione di natura geografica. Le nuove modalità d’accesso alla facoltà più ambita hanno dato il via a una rivoluzione dell’università italiana; un nuovo indirizzo che pone il nostro Paese sullo stesso asse dei tanti Stati europei che hanno fatto del merito la loro bandiera. A graduatorie ormai pubblicate, l’esito – probabilmente – è stato abbastanza prevedibile.
Dei circa 10 mila studenti ammessi alle facoltà di Medicina e Chirurgia di tutta Italia, circa il 56% proviene dal nord del Paese. Conseguenza di ciò sarà un’ ondata “migratoria” di migliaia di studenti (ammessi al corso di laurea) verso gli atenei del sud a causa del numero di posti ad esaurimento nelle sedi del nord. La domanda d’iscrizione ai test di quest’anno prevedeva di indicare la preferenza delle sedi nelle quali formarsi e crescere professionalmente e alle quali poter accedere in base ad una graduatoria ad esaurimento posti messi a disposizione da ogni singolo ateneo. Per tutti gli altri candidati selezionati, la possibilità di “accontentarsi” dei posti liberi a disposizione. In alcuni casi, il divario tra le università del nord e quelle del sud è stato e continua ad essere abbastanza tangibile e queste ultime avranno rappresentato, probabilmente, la seconda scelta per alcuni tra i fortunati ammessi; il nostro augurio è che questa ventata di novità e apertura che ha investito il nostro Paese, rappresenti l’occasione per accorciare le distanze tra le “due Italie” contribuendo così a valorizzare il merito dovunque esso risieda, è però possibile prevedere che un’ondata di ricorsi possa investire il nostro Paese da parte di chi dovrà valicare i tanto amati confini della Val Padana. Consulcesi lotta ormai da anni accanto ai futuri medici. Uno sportello legale è a completa disposizione per cercare la soluzione migliore, per ogni singolo caso. Chiama ora senza impegno il nostro numero verde 800 122 777 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 20:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 17:00).