Medicina, si sa, è una facoltà universitaria difficile, molto lunga e impegnativa.

Da molti considerata la regina della facoltà universitarie, Medicina incarna tante aspettative, sogni, delusioni e difficoltà di migliaia di studenti.

La prima grande barriera arriva con l’esame d’ingresso. Il 30 luglio si svolgerà la seconda prova del test di ammissione a Medicina e gli studenti sentono aumentare la preoccupazione e lo stress. Come gestire l’ansia da prestazione per questo evento così importante da cui può dipendere la carriera universitaria e lavorativa di ogni ragazzo?

Test Medicina e stress-correlato: ecco qualche consiglio per gestire l’ansia

In realtà, prima di ogni avvenimento importante della vita, l’agitazione e il timore sono del tutto comprensibili. E, se non li consideriamo dei nemici, possono perfino trasformarsi in preziosi alleati.

Di fronte ad un evento stressante ogni persona reagisce a modo suo con reazioni differenti e personali. Lo stress negativo o distress, si esprime con fastidi fisici e psicologici-comportamentali. Porta ansia, cali di energia, faticabilità, diminuzione di di concentrazione e memorizzazione, problemi di addormentamento o frequenti risvegli. Ma esiste anche l’altra faccia dello stress, quello positivo che ci dà la giusta carica per affrontare e superare le sfide della vita. Il segreto è considerarlo un valido alleato: la giusta dose di adrenalina che ci mantiene attenti, pronti, vigili e concentrati. L’obiettivo è trasformare e convogliare tutta l’ansia in energia per rispondere correttamente al quiz.

Studiare Medicina: come sopportare l’ansia per gli esami

Chiaramente, c’è anche lo stress legato allo studio. E, a Medicina, dopo il test di ammissione inizia la tensione e la pressione per la partecipazione alle lezioni e per la preparazione e lo svolgimento degli esami. È un percorso lungo e faticoso: un’estenuante attesa di risultati che porta a chiedersi in continuazione: “Sarà andato bene all’esame orale? Avrò risposto correttamente alle domande scritte? E se non passo l’esame? Perderò un anno” ecc.…

Consigli e strategie per limitare lo stress all’università

Ecco alcune indicazioni e suggerimenti per limitare le conseguenze dello stress associato ad un esame o all’attesa dei risultati:

  • Studiare per tempo e con costanza;
  • Trovare e poi seguire il proprio metodo di studio;
  • Pianificare lo studio, i tempi e i contenuti;
  • Alternare lo studio individuale con lo studio in gruppo;
  • Programma delle pause;
  • Fare una vita sana, mangiare bene e dormire a sufficienza;
  • Evitare il fumo: agisce come stimolante e aumenta l’agitazione;
  • Evitare pensieri negativi. Credi in te e non farti carico dell’ansia e delle aspettative degli altri.