Sommario
Ci sono diversi motivi per cui iscriversi alla facoltà di Medicina all’estero può essere vantaggioso. In alcuni paesi, il processo di ammissione può essere meno competitivo rispetto all’Italia, con requisiti di ammissione più flessibili o senza test d’ingresso. Molte università offrono poi programmi di medicina in lingua inglese, il che permette agli studenti di studiare in un ambiente linguistico familiare e migliorare, al contempo, le proprie competenze linguistiche. Studiare all’estero offre inoltre l’opportunità di vivere in un nuovo paese, immergersi in una cultura diversa e sviluppare una prospettiva globale (competenze che possono essere preziose in un mondo sempre più interconnesso).
In tutto ciò, alcune università all’estero sono rinomate per l’eccellenza dei loro programmi di Medicina e possono offrire opportunità uniche di apprendimento e ricerca. In alcuni casi, i curriculum dei programmi di medicina all’estero possono offrire una maggiore flessibilità nel personalizzare il percorso accademico in base agli interessi degli studenti.
Le lauree in Medicina ottenute da università riconosciute all’estero sono spesso valide e accettate in molti paesi del mondo, compresa l’Unione Europea, il che consente ai laureati di poter praticare a livello globale. Infine, alcuni paesi offrono programmi di specializzazione medica integrati nel corso di laurea in medicina, consentendo agli studenti di completare la loro formazione in modo più efficiente.
Vediamo quali sono le soluzioni più valide per chi vuole studiare Medicina all’estero.
Regno Unito e Irlanda
I corsi sono tenuti interamente in lingua inglese, quindi una buona padronanza dell’inglese è fondamentale per partecipare.
Per quanto riguarda il processo di ammissione, nel Regno Unito ci sono l’UCAT e il BMAT, mentre in Irlanda si utilizza l’HPAT. Questi test valutano le capacità di ragionamento critico e problem-solving. Oltre ai risultati dei test, le università tengono conto anche dei voti scolastici, dei risultati dei test di lingua come l’IELTS e altri fattori come le lettere motivazionali e le referenze.
I costi accademici possono variare, con il Regno Unito che tende ad essere più costoso rispetto all’Irlanda, soprattutto per gli studenti europei. C’è di buono però che la laurea è riconosciuta in Europa, Canada e negli Stati Uniti. Le università nel Regno Unito e in Irlanda seguono infatti i protocolli dell’Europa con il sistema ECTS, che garantiscono un riconoscimento globale della formazione.
Studiare Medicina e Odontoiatria nel Regno Unito e in Irlanda offre quindi un’opportunità accademica di alto livello, con una laurea che permette al medico di praticare in tutto il mondo.
Francia
Nel contesto francese, il percorso verso la carriera medica presenta sfide ma anche opportunità. Da un lato, i corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria sono esclusivamente tenuti in francese, e dunque richiedono ai candidati un livello di competenza linguistica pari o superiore al B2 del DELF. Non esistono opzioni di corsi in lingua inglese presso le università francesi.
Dall’altro lato, ciò che attrae molti aspiranti medici italiani è l’accesso libero alle università francesi. Tuttavia, a breve distanza dall’iscrizione, i candidati devono affrontare e superare due test impegnativi – uno a dicembre e uno a giugno – per poter avanzare al secondo anno. Questi test vengono valutati in base alla media e determinano la posizione del candidato in una graduatoria.
Ma cosa succede se non si superano questi test? È possibile riprovare l’anno successivo, a condizione che i voti ottenuti al primo tentativo non siano troppo bassi. Tuttavia, nel caso di un ulteriore insuccesso, non sarà possibile proseguire gli studi in questo ambito.
Spagna, Germania, Austria e Svizzera
In Spagna, le facoltà di Medicina e Odontoiatria sono a numero chiuso e esclusivamente in spagnolo. Tuttavia, ci sono università private come la Universidad Europea di Madrid che offrono corsi in spagnolo o inglese, ma con costi elevati (le rette per Medicina, Odontoiatria in inglese e in spagnolo superano i 23mila euro). L’ammissione prevede un test di spagnolo e inglese e una prova psicoattitudinale. Sempre in Spagna, all’Universidad Europea de Valencia è possibile studiare Odontoiatria, con una retta accademica di 23.200 euro per Odontoiatria in inglese e di 18.320 per Odontoiatria in spagnolo.
In altri paesi come Germania, Austria, e Svizzera, l’accesso ai corsi di Medicina e Odontoiatria è basato su esami d’ammissione e valutazioni dei voti precedenti. In Svizzera, ad esempio, c’è un test d’ingresso nazionale che include materie scientifiche e richiede una buona conoscenza del tedesco o del francese.
Est Europa
L’Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana in Albania è diventata una scelta popolare per gli studenti italiani che desiderano studiare Medicina, Odontoiatria e Fisioterapia, in quanto collabora con prestigiose università italiane e offre corsi interamente in italiano. Il processo di ammissione prevede un test in lingua italiana a settembre.
Una volta laureati, la laurea è riconosciuta sia in Albania che in Italia e nell’UE. Nonostante i costi accademici di 8.000-10.000 euro all’anno, il basso costo della vita in Albania offre un vantaggio finanziario. Inoltre, i laureati possono rientrare in Italia prima dei sei anni senza dover ripetere il test d’ingresso.
Anche Bulgaria, Repubblica Ceca e Romania attraggono molti studenti italiani per le rette accademiche basse e la possibilità di studiare in inglese.
In Bulgaria ci sono le Medical University di Plovdiv e di Sofia. In entrambi i casi, i corsi sono in lingua inglese, il test di ingresso verte su Chimica e Biologia (sempre in inglese) e le rette sono di 9mila euro per Medicina, 9mila euro per Odontoiatria e 6mila per Farmacia. Sempre in Bulgaria, la Pleven Medica University prevede un corso di laurea in Medicina al costo annuale di 8.500 euro (test di ingresso su Chimica e Biologia in inglese).
Esistono poi altre possibilità in Paesi come Cipro (European University Cyprus – 21mila euro/anno), Bosnia ed Erzegovina (Università East di Sarajevo – 3.500 euro/anno), Croazia (Università di Rijeka – 10mila euro/anno), Grecia (Aristotele University di Salonicco – 12mila euro/anno) e Slovacchia (Università Pavol Jozef Safarik di Kosice – 10mila euro/anno).