È finalmente stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca che definisce modalità di svolgimento, le materie e la struttura della prova per la selezione ai corsi di laurea in Professioni Sanitarie ad accesso programmato per l’anno accademico 2023/2024. 

Le novità di Professioni Sanitarie 2023

Niente TOLC o altri grandi cambiamenti al test di Professioni Sanitarie 2023. Le prove di ammissione si svolgeranno come di consueto: a settembre e in presenza. L’iscrizione, così come la scelta delle domande e la pubblicazione delle graduatorie rimane nelle mani delle singole università.  

Le date di Professioni Sanitarie 2023 

  • professioni sanitarie in italiano: 14 settembre (alle ore 13:00) 
  • professioni sanitarie in inglese: 18 settembre (alle ore 13:00)
     

Modalità di svolgimento dei test

La prova di ammissione alle triennali di professioni sanitarie 2023 viene predisposta da ciascun ateneo, rispettando però i criteri stabiliti dal MUR.  

Questa dovrà infatti essere composta da 60 quesiti per un tempo a disposizione di 100 minuti. le domande dovranno essere ripartite come segue:  

  • 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 
  • 5 quesiti di ragionamento logico e problemi; 
  • 23 quesiti di biologia; 
  • 15 quesiti di chimica; 
  • 13 quesiti di fisica e matematica. 

Tra le risposte proposte, il candidato deve individuarne una soltanto e il punteggio assegnato seguirà i seguenti criteri: 

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta; 
  •  – 0,4 punti per ogni risposta errata; 
  • 0 punti per ogni risposta omessa 

Oltre al contenuto della prova, starà alle singole università stabilire le modalità e tempi di pubblicazione della graduatoria. I singoli atenei potranno infatti scegliere se stilare questa per preferenze o per punteggio. 

Cosa resta da sapere

Come specificato dallo stesso MUR nel decreto del 7 luglio 2023, non è ancora noto il numero di posti disponibili per i corsi triennali di professioni sanitarie, che verranno comunicati in seguito attraverso un nuovo decreto.